Posts Tagged ‘aperitivo’

26th September
2012
written by admin

….Ma come mai, per postare qualcosa, ultimamente devo aspettare di essere a casa con due tonsille così?? beh, interrogativi filosofici a parte, eccomi a voi… e immaginate pure le parolacce a cui sto pensando mentre son qui a scrivere un post alle tre del pomeriggio con il sapore dello Iodosan in bocca!!! (spero almeno che qualcuno in cerca di ideuzze semplici e veloci possa beneficiare  del mio malanno  e bilanciare le maledizioni dei colleghi abbandonati a fine mese!)

Ecco, è andata che ieri il mio astuto fidanzato mi ha strategicamente informata che non avrebbe pranzato a causa di riunioni a nastro in ufficio, che tradotto in Italiano significa “Donna, preparami almeno una cena sostanziosa!”… e così, per non dover buttare la pasta troppo presto (chè dopo diventa collosa, si sa) e per guadagnare il tempo di scolarla senza vedergli assaggiare un fusillo al secondo, ho preparato un mini-aperitivo semplicissimo, debitamente scenografico ed  utilissimo come scaccia-mariti&fidanzati-molesti-dallacucina-finchè-non-è-ora!

Gli ingredienti sembrano numerosi, ma l’entità è davvero ridicola, ed il risultato è un figurone pazzesco con cinque minuti di lavoro!

BICCHIERINI CON ROBIOLA E CARASAU

Ingredienti per 4 bicchierini:

-100g di robiola fresca (formaggio morbido e gustoso)
-un cucchiaino di patè di olive
-un cucchiaino di pesto ligure
-un pomodoro secco
-un’oliva taggiasca sott’olio denocciolata
-olio di oliva extra-vergine dal gusto forte
- sale aromatizzato (io ho utilizzato sale all’ibisco, scovato a Londra da un’amica carissima)
-mix di pepe macinato grosso
-semi di papavero
-aglio in polvere
-un pomodorino ciliegia
-qualche lamella di mandorle
- un foglietto di pane Carasau

Preparazione: naturalmente è banalissima, e si presta a mille variazioni, basta usare un po’ di creatività e scegliere i gusti preferiti dagli ospiti; un’idea esteticamente piacevole è quella di utilizzare bicchierini diversi tra loro, e di servire altro pane Carasau come snack  croccantino a parte.

Dividere la Robiola in 4 parti; bisogna lavorare le 4 parti in 4 contenitori differenti, mescolando il formaggio con i diversi ingredienti per comporre i bicchierini come segue:

1) mescolare Robiola e patè di olive nere, disporlo nel bicchierino e guarnirlo con l’oliva taggiasca e una “foglia” di pane Carasau.
2) mescolare la Robiola con il pesto, disporla nel bicchierino e guarnire con due fette di pomodorino e una foglietta di Carasau.
3) condire la Robiola con un soffio di aglio in polvere, poche gocce d’olio e sale aromatizzato. Guarnire con un’altra spolverata di sale aromatizzato (quello all’Ibisco è di tonalità violetta), un po’ di pepe, qualche lamella di mandorle e una foglia di Carasau.
4) disporre la Robiola in un bicchierino alto, versarvi sopra un po’ d’olio, alcuni semi di papavero e il pomodoro secco tagliato a listine; aggiungere la foglia” di pane Carasau come guarnizione.

5) Buon aperitivo! (P.S. Il Prosecco Ghiacciato ha sempre il suo “perchè”!!!)

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15th November
2011
written by admin

Queste chips di foglie di Salvia sono molto adatte da servire con un buon calice di bianco aromatico (fantastici il Gewurtztraminer o il Muller Thurgau fermo), accompagnate da un buon tagliere di Grana a scaglie irregolari e salumi magri come speck a fette spesse o culatello affettato.
La pastella si può preparare in diversi modi: da un semplice impasto liquido di acqua farina e sale, alle varianti che prevedono l’aggiunta di curry o paprica dolce.
Io descrivo l’impasto che a mio avviso rende di più in termini di croccantezza e gusto, al quale se vi piace potrete apportare le debite variazioni.

Ingredienti:
3-5 foglie di salvia medie pulite per ciascun commensale
100 g di farina bianca tipo 00
2 dl di acqua fredda
1 dl di birra chiara
olio per friggere
sale

Preparazione:

Mescolare nel mixer o a mano con una frustina la farina, l’acqua fredda e la birra con un pizzico di sale abbondante.
Una volta ottenuto un impasto liquido e denso senza grumi, lasciarlo riposare per circa mezz’ora.
Rimestare il composto, immergervi le foglie si salvia e friggerle in abbondante olio bollente.
Deporle su carta assorbente e salarle.
Sevirle calde.

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