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12th June
2012
written by admin

Rivisitazione salata della celeberrima torta NewYorkese… (per “fare sul serio”, invece, cliccate QUI!)

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Per la base:
150 g crackers di mais
85 g burro fuso
un cucchiaino di timo essiccato
2 cucchiai rasi di grana grattugiato

Per la crema:
200 ml panna da cucina
300 g. di Robiola (formaggio bianco spalmabile poco acido)
12 g gelatina in fogli
2 cucchai di latte
20 g foglie basilico
1 cucchiaio mandorle a lamelle
2 cucchiai abbondanti grana grattugiato
3 cucchiai olio oliva
sale fino

Per la copertura:
Circa 30 pomodorini “datterino” molto piccoli
Olio Extra vergine d’oliva
Un pizzico di sale fino (solo prima di servire)
Foglie di basilico per decorare

Preparazione:

Sbriciolare nel mixer i crackers, unire i 2 cucchiai di grana ed il timo, ed azionare l’apparecchio per ottenere un trito omogeneo.
Aggiungere il burro fuso versandolo sul composto, e mixare nuovamente.

Stendere il composto ottenuto sul fondo di una tortiera a cerchio apribile foderata con carta da forno, pressarlo bene con il dorso del cucchiaio e riporre in frigo per almeno un’ora.

Immergere i fogli di gelatina in un po’ d’acqua fredda e lasciarla ammorbidire per almeno 10 minuti.
Quando sarà ammorbidita, strizzarla ed eliminare l’acqua.

Scaldare 100 ml di panna con due cucchiai di latte in un pentolino, aggiungervi la gelatina e farla sciogliere a fuoco lento; versare nel pentolino il restodella panna e lasciar intiepidire.
Nel frattempo, preparare un pesto fresco tritando o pestando nel mortaio circa 15 g di foglie di basilico (tenetene da parte 5 o 6 per la decorazione), le lamelle di mandorla, l’olio, il grana e il sale.

Mettere nel vaso del mixer la robiola, il pesto e la panna con la gelatina intiepidita, salare ancora un poco il composto e azionare l’apparecchio fino ad ottenere un composto di colore verde chiaro, morbido e cremoso.

Riprendere la tortiera con la base dal frigo, versarvi sopra il composto di formaggio e livellarlo con il dorso del cucchiaio.
Rimettere la torta in frigo e lasciarla solidificare per almeno tre ore.

Nel frattempo, tagliare a spicchi e poi a metà i pomodori datterini, e metterli in un colino a sgocciolare.

Trascorse le tre ore, la torta sarà pronta: disporre la dadolata di pomodorini sul cheesecake con delicatezza, per decorarlo e completarlo; si possono condire i pomodorini con un giro d’olio extra vergine, ma non salarli! con la buccia di un paio di pomodori ramati un po’ più grandi, creare una decorazione simile ad un fiore, aggiungendo attorno le foglioline di basilico fresco.

Immediatamente prima di portarla in tavola, si possono infine salare leggermete i pomodorini di copertura con sale fino.

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12th June
2012
written by admin

Buon pomeriggio! (questo incipit ha dell’incredibile… sto scrivendo sul blog alle 17,26 di pomeriggio…)

Da perfetta imbranata, devo aver rimosso i link di alcuni blog che ho ritenuto originali o perticolarmente ben concepiti,  e mi accorgo che non sono assoluatmente in grado di ripristinare il widget “blogroll” che li conteneva; tuttavia, qualcuno sulla rete mi pare si distingua, e non voglio trascurare un mini-contributo alla loro fama, non fosse altro che per ribadire il mio credo in una sana diffusione di cultura, alimentare e non. E così, ci scrivo su un piccolo post, con i link di chi ha saputo regalarmi uno stimolo.

The Chef is on the table

Babs(R)Evolution

Pure Vegetarian by Lakshmi

Basilico e Pinoli

Food Couture

Lo spilucchino

Zuccheramente

E un doveroso cenno ai blog di chi persegue tenacemente la realizzazione di sè, nonostante tutto:

Tocco e Tacchi

EfficaceMente

Luoghi, Aromi e fantasia

Per oggi mi fermo qui, anche se sono certa di aver dimenticato tantissimi spunti. Col tempo, vedrò di rimpolpare la lista!

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23rd April
2012
written by admin

Non è sfoglia, e non è Brisèe!  E’ altrettanto gustosa, ma un po’ più leggera, ed è velocissima da preparare. La si può aromatizzare anche con del timo, o del basilico tritato finissimo. A voi la ricetta:

Ingredienti:

200 g di farina
6 cucchiai di olio extra vergine
1 pizzico di sale
8 cucchiai di acqua

Preparazione:

- Mettere nel mixer la farina, l’olio ed il sale.
- Azionare, e quando gli ingredienti appaiono ben amalgamati, aggiungere gli 8 cucchiai di acqua.
- Fare una palla con la pasta ottenuta, infarinarla leggermente e avvolgerla nella carta da forno; farla riposare in  frigorifero per una ventina di minuti, poi stenderla con il matterello e farcirla a piacere.
- Cuoce, normalmente a 180 gradi circa, indicativamente per venti minuti, o finchè non appare dorata.

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9th January
2012
written by admin

Ricetta semplice ma gustosa e di effetto piacevolissimo, si presta a numerose varianti: è sufficiente utilizzare lo stesso quantitativo di altra verdura (cuori di carciofo, spinaci, cavolfiore, broccoletti, zucchine), ed eventualmente adeguare la salsina di accompagnamento, ad esempio optando per una fonduta leggera, (leggi il seguito –> (more…)

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18th November
2011
written by admin

Sono piuttosto impressionata:  mi sono ritrovata a seguire l’andamento della campagna di aiuti rivolta ad una ragazza giovane e piena di belle speranze (autrice del blog Tocco e Tacchi) che ha visto distrutto il proprio ristorantino appena aperto dall’alluvione di Genova.

La verità è che se Chiara e la sua socia ricostruiranno ciò che è andato perduto, sarà un successo non solo per loro, ma anche tutti coloro che hanno contribuito alla ricostruzione.

Se desiderate accedere al sito da cui parte il coordinamento aiuti, cliccate QUI

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15th November
2011
written by admin

A volte i meccanismi mentali sono veramente strani: scrivo su questo blog dal Dicembre del 2008, e non ho mai pensato di inserire tra i post l’unica ricetta di mia creazione che abbiano mai pubblicato su un sito!

E’ nata come “Cuori al salmone affumicato”, ed è stata inserita sul forum “Al Femminile”.

La pubblico citandone la versione al prosciutto, perchè è anche quella che ho ritratto nella  foto.

A voi realizzarla nella versione che preferite!

Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 20 minuti

Ingredienti (6 Porzioni):

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
200 g di prosciutto crudo tipo San Daniele ( o salmone affumicato a fette, o speck privato del grasso)
250 g di robiola o formaggio bianco
1 ciuffo di prezzemolo (o di aneto)
un pizzico di sale
un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
un pizzico di pepe
una manciata di semi di papavero
un uovo sbattuto


Preparazione:

Ricavare dalla pasta sfoglia 6 cuori con un tagliabiscotti grande (altezza formina circa 10 cm).

Disporre i cuori su una teglia di metallo o sulla placca del forno ricoperta di carta da forno; spennellarne la superficie con l’uovo sbattuto, poi cospargerli di poco sale fino e con i semi di papavero o di sesamo; infornarli per circa 15-20 minuti a 180-200°, finchè saranno gonfi e leggermente dorati.

Mentre i cuori cuociono, condire la robiola con olio, prezzemolo (o aneto), sale, pepe e lavorarla a crema con una forchetta; separare le fettine di prosciutto o di salmone tra loro.

Sfornare i cuori e farli raffreddare; tenendoli con il lato inferiore sul palmo della mano (per non staccare i semini), tagliarli con molta delicatezza a metà nel senso della lunghezza, partendo dalla punta: si devono aprire come un panino.

Farcire i cuori con un cucchiaio di robiola e le fette di prosciutto o salmone affumicato leggermente arrotolate.

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15th November
2011
written by admin

Queste chips di foglie di Salvia sono molto adatte da servire con un buon calice di bianco aromatico (fantastici il Gewurtztraminer o il Muller Thurgau fermo), accompagnate da un buon tagliere di Grana a scaglie irregolari e salumi magri come speck a fette spesse o culatello affettato.
La pastella si può preparare in diversi modi: da un semplice impasto liquido di acqua farina e sale, alle varianti che prevedono l’aggiunta di curry o paprica dolce.
Io descrivo l’impasto che a mio avviso rende di più in termini di croccantezza e gusto, al quale se vi piace potrete apportare le debite variazioni.

Ingredienti:
3-5 foglie di salvia medie pulite per ciascun commensale
100 g di farina bianca tipo 00
2 dl di acqua fredda
1 dl di birra chiara
olio per friggere
sale

Preparazione:

Mescolare nel mixer o a mano con una frustina la farina, l’acqua fredda e la birra con un pizzico di sale abbondante.
Una volta ottenuto un impasto liquido e denso senza grumi, lasciarlo riposare per circa mezz’ora.
Rimestare il composto, immergervi le foglie si salvia e friggerle in abbondante olio bollente.
Deporle su carta assorbente e salarle.
Sevirle calde.

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13th November
2011
written by admin

…I’m back! Dopo una lunga assenza, dovuta a svariate ragioni, ho di nuovo la possibilità di dividere ricette e notizie con chi ha piacere di farlo. Ritorno con una ricetta di stagione, ideale da servire nelle serate nebbiose accompagnata da una generosa portata di cardi passati in padella con acciughe e grana grattugiato, patate fragranti appena sfornate o polenta fumante!

Ingredienti:

- Polpa di vitello per arrosto (circa 1 kg, ma anche un po’ meno), di forma larga e un po’ piatta
- 1 etto e mezzo di castagne lessate
- 1 scalogno
- circa 70-80 g di pancetta dolce magra a cubettini, tritata grossolanamente a coltello o a mezzaluna (non nel mixer!),
- 1 bicchiere e mezzo di vino bianco secco
- olio extra vergine di oliva
- sale (pepe facoltativo)

Preparazione:

- Preparare un soffritto con olio extra vergine di oliva e scalogno affettato sottile, versarvi metà delle castagne spezzettate col coltello, far insaporire un po’ e spegnere il fuoco.

- Appena le castagne intiepidiscono, mescolarle con la pancetta sminuzzata, e disporre il mix sulla carne dopo averla appiattita con il batticarne, avendo cura di lasciare liberi dal ripieno un paio di cm di carne dal bordo su ogni lato, in modo che il ripieno non fuoriesca in fase di cottura;  se piace, aggiungere una macinata di pepe, ma senza si ottiene un sapore più delicato. Dovrebbero avanzare un paio di cucchiai del mix, e l’altra metà delle castagne.

- Arrotolare la carne col ripieno dentro, legarla e chiudere le bocche del rotolo con un paio di stecchini di legno.

- Far rosolare l’arrosto da tutti i lati a fuoco alto nella pentola a pressione con il fondo coperto d’olio, poi sfumare col vino bianco; aggiungere nel liquido le castagne rimaste ed il ripieno avanzato; salare leggermente il liquido, portare quasi a ebollizione e poi chiudere la pentola. Cuocere x 20 minuti dal sibilo, poi spegnere il fuoco.

- Aprire la pentola, e far cuocere ancora per alcuni minuti per far restingere il sughetto.

- Per un risultato perfetto, togliere l’arrosto dal fondo, avvolgerlo in alluminio per un quarto d’ora/20 min, e solo dopo slegarlo ed affettarlo.  Servirlo quindi a fette con il sugo non frullato.

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23rd May
2011
written by admin

Ho imparato a cucinare senza frequentare scuole, assecondando una mia inclinazione personale piuttosto istintiva. Ho sempre letto molto sull’argomento, rielaborando poi ciò che apprendevo riguardo alle tecniche, alla scelta degli ingredienti e soprattutto adeguandone i tempi al ritmo della mia vita. Tuttavia, penso che per diventare creativi si debba prima passare dalla dottrina di base: è per questa ragione che ho voluto inserire su Grani di Pepe una sezione dedicata a corsi e lezioni di cui ho notizia, e che anche a me piacerebbe frequentare. Per ragioni territoriali, mi riferisco in particolare alla zona del Torinese, anche se non escludo di trovare e riportare in futuro informazioni relative ad un’area più estesa.

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17th January
2010
written by admin

La scuola di cucina “Il Melograno” si trova in Piazza Vittorio Veneto 9 a Torino.

Telefono / Fax: ++39 011 8173114 - email: info@cucina-ilmelograno.it - web: http://www.cucina-ilmelograno.it/
L’attività della Scuola è strutturata in corsi basilari che vengono riproposti annualmente, mentre l’offerta dele lezioni monotematiche varia di anno in anno. Sul sito web viene normalmente proposto il calendario delle lezioni a tema suddiviso per mesi.

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